Il libro su Python in Windows è finito!

Ieri sera ho pubblicato su Leanpub l'ultimo aggiornamento del mio libro "Python in Windows". Mi ero ripromesso di scrivere ancora due brevi capitoli, uno su come scrivere codice cross-piattaforma e uno per fare la panoramica delle librerie e dei framework più utili in ambiente Windows. Inoltre ne ho approfittato per aggiungere diverse note e aggiornare tutti gli esempi e le figure a Python 3.9.0, che è uscito solo alcuni giorni fa (se questo non è il primo libro al mondo a coprire Python 3.9, voglio vedere chi mi ha battuto!). 

Questo libro è rivolto soprattutto ai principianti che vogliono imparare Python facendo le cose per bene: non è un manuale del linguaggio, ma piuttosto insegna come funziona e come si prepara l'ambiente (Windows) di lavoro e di esecuzione dei programmi. Nella seconda parte, finisce per parlare di cose un pochino più difficili (Git, Sphinx, i test, la distribuzione...) ma sempre cercando di rendere comprensibile l'argomento per il principiante. Potete trovare l'indice e un breve estratto gratuito sulla pagina di Leanpub. 

In questo momento, come dicevo, considero il libro concluso. Naturalmente ci sarebbero ancora diversi argomenti da affrontare: per esempio, la distribuzione sulle PAAS (a cominciare da Azure, naturalmente!), i sistemi di continuous integration (Buildbot, Travis...), e altro ancora. Oppure potrei prendere praticamente qualsiasi capitolo che ho scritto, e approfondire il discorso entrando più nei dettagli... Ma tutto questo finirebbe per snaturare il libro, e non so fino a che punto sia utile. 

Ho comunque intenzione di continuare a rilasciare piccoli aggiornamenti periodici, in modo che il libro non invecchi. Sicuramente potete aspettarvi una nuova edizione tutti gli anni a ottobre, in coincidenza con il rilascio di una nuova versione di Python. Ma probabilmente farò anche degli aggiornamenti "intercalari" in primavera, per controllare se tutti i link sono ancora a posto, se i pacchetti di cui parlo sono stati aggiornati e così via. Come sempre, gli aggiornamenti sono gratuiti per chi ha già comprato il libro. 

 

E quindi, alla fine, come sta andando il libro?

Uhm... maluccio, devo dire. Grazie della domanda. 

Qui devo fare una premessa: il libro è stato scritto questa primavera, durante il lockdown. In quel periodo non avevo praticamente nient'altro da fare, come tutti: scrivere era anche un modo per tenermi occupato, smettere di leggere compulsivamente i siti di news, organizzare il mio tempo. Come tutti, all'epoca. Da questo punto di vista, il libro è stato comunque un successo e non posso lamentarmi. 

La risposta dei lettori però è stata bassissima, e questo un po' mi ha sorpreso. Il mio libro su wxPython è molto più tecnico e "di nicchia", eppure nel tempo si è conquistato un suo piccolissimo pubblico di lettori: mi aspettavo che un libro dedicato espressamente ai principianti avrebbe trovato facilmente un pubblico maggiore. Invece, almeno finora, il libro è stato acquistato da pochissime persone: poche anche in rapporto alla generale asfittica situazione dell'alfabetizzazione informatica in Italia; poche anche in rapporto alla quasi nessuna pubblicità che faccio del mio lavoro (anche perché odio Facebook e detesto YouTube). 

Con senno di poi, forse dovevo aspettarmelo. In realtà è più facile che siano proprio i principianti a non essere interessati a un libro per principianti! Non avrei dovuto dimenticare che la maggior parte di chi non conosce Python non vuole impararlo, vuole risolvere un problema che ha in quel momento, e in fretta. Da questo punto di vista, forse è più facile vendere un libro più tecnico, dichiaratamente rivolto a un pubblico che invece sa di voler imparare qualcosa sull'argomento.

Detto questo, sono comunque molto soddisfatto di essere riuscito a portare a termine questo lavoro: può darsi che nel tempo si conquisterà la sua piccola fetta di pubblico... chissà, magari tra cent'anni sarà un classico! E sono soprattutto molto grato e riconoscente ai pochi lettori che lo hanno acquistato, e a tutti quelli che lo faranno in futuro: continuerò ad aggiornarlo per loro. 

Il dubbio che mi viene, piuttosto, è un altro. In questi mesi di semi-paralisi mi sono venute in mente altre piccole idee, progetti dedicati ai principianti. Il problema è che, a questo punto, non so se ne vale la pena: cioè, non so quanto spazio c'è davvero per prodotti di questo tipo... Mah. Ci rifletterò sopra ancora nei prossimi mesi, suppongo. 

 

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